Dittatura UE, Juncker: in Grecia voglio vedere “facce note” al potere

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13 dic 2014 – Le dichiarazioni del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, che preferirebbe vedere “facce note” al potere ad Atene, hanno provocato la furia dell’opposizione greca e molta ironia sui social network. “Che non si facciano illusioni i circoli conservatori in Europa, che tendono la mano alla Grecia e alla democrazia in questi giorni(…), perche’ i greci non hanno paura e non sono ostaggi” ha detto il leader del partito di sinistra Syriza Alexis Tsipras al congresso della sua formazione a Creta.

Solo qualche ora prima Panos Skourletis, portavoce di Syriza, aveva definito “una provocazione per il Paese” la parole di Juncker. Skourletis ha aggiunto che le parole di Juncker rappresentano una “grossolana ingerenza” nella politica greca, mentre si avvicina la possibilita’ di un voto anticipato a primavera prossima. “Juncker vota Samaras” titola stamani il quotidiano Avghi, vicino al principale partito di opposizione greco. Su Twitter l’eurodeputato di Georgios Katrougalos chiede le “dimissioni” di Juncker, accusandolo di “fare il prefetto in Grecia”.

Giovedi’ sera, in un’intervista alla tv pubblica austriaca ORF III, Juncker aveva dichiarato “non gradirei se forze estreme arrivassero al potere” in Grecia. A una domanda su Syriza, il presidente della Commissione aveva detto di non volere esprimere un giudizio su un singolo partito. “Mi piacerebbe che la Grecia fosse guidata da persone che abbiano sguardo e cuore per i piu’ poveri in Grecia – ve ne sono molti -, ma anche che comprendano la necessita’ dei processi europei”. “La mia preferenza sarebbe di vedere facce nota a gennaio” aveva aggiunto.

Su twitter, l’hashtag #GreeksAskJuncker e’ primo nei trend in Grecia ancora oggi e gli interventi sul social media sono carichi di ironia. “Nella pizza metto prima il prosciutto e poi i peperoni o prima i peperoni e poi il prosciutto?” chiede un internauta all’ex premier lussemburghese. “Domani mattina eleggiamo i rappresentanti dei genitori a scuola, qualche suggerimento?” chiede un altro.

Il premier conservatore greco Antonis Samaras ha deciso di anticipare di due mesi l’elezione del presidente della Repubblica da parte del parlamento, con un primo voto in programma mercoledi’. Se non ci sara’ una maggioranza parlamentare sul presidente, si andra’ al voto politico anticipato, dove Syriza e’ dato per favorito nei sondaggi. Il commissario europeo per gli Affari economici Pierre Moscovici sara’ ad Atene lunedi’ e martedi’ per garantire ai greci il “sostegno” dell’Europa e sottolineare la necessita’ di proseguire le riforme, ha an annunciato su twitter. (fonte Afp)