l’Italia deve uscire dalla UE, ma anche dalla Nato

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Il Summit Mondiale dei pacifinti, sedicenti Nobel per la Pace, in precedenza previsto per il 13-15 ottobre a Città del Capo 2014, si svolgerà a Roma dal 12 al 14 dicembre. Il tutto, mentre l’Italia viene invasa e colonizzata, giorno dopo giorno, ora dopo ora, da gente disarmata e con le mani in tasca. Come membri Nato e dei guerrafondai americani, veniamo sollecitati a «fornire la piena quota di risorse necessarie alla difesa collettiva», cioè ad accrescere la spesa militare in base all’impegno preso nel Trattato nord-atlantico, e di portarla come minimo al 2% del pil. Questo implica per l’Italia un aumento, dagli attuali 52 milioni, a 100 milioni di euro al giorno (il tutto, mentre la gente muore di fame… e poi, per la difesa di cosa?)

Tenendo conto dei dati ufficiali della Nato, al ritmo di oltre 100 milioni di euro al giorno (72 secondo il Sipri), provate a immaginare quanti posti di lavoro si creerebbero e/o quante persone si salverebbero da fame e malattie.

L’occasione per manifestare il nostro dissenso contro i guerrafondai sarà il vertice dei cosiddetti ‘uomini di Pace‘ insigniti del Premio Nobel (Obama docet), organizzato dal Segretariato Permanente del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace, che sarà ospitato a Roma, il prossimo 12, 13 e 14 Dicembre al quale il Dalai Lama e altri 22 Premi Nobel per la Pace hanno già “confermato la loro presenza” nella nuova Capitale della Mafia.

@Armando Manocchia