Roma, mafia del Verde Urbano: rubato pc negli uffici del Comune

5 dic – Mafia Capitale, rubato pc negli uffici del Comune
E’ stato rubato un computer dagli uffici del Comune di Roma, a pochi giorni dalla maxi inchiesta “Mondo di mezzo” che ha fatto conoscere il sistema “Mafia Capitale”. Il tutto sarebbe successo tra giovedì 4 e venerdì 5 dicembre: due uomini sarebbe entrati negli uffici del servizio giardini del Comune di Roma dalla finestra direttamente nella stanza del direttore. Da qui avrebbero portato via un pc.

Un fatto che desta preoccupazione, visto che parte della maxi inchiesta è proprio incentrata sul giro d’affari che riguarda anche la gestione del verde pubblico: tra gli arrestati, infatti, c’è anche Claudio Turella, responsabile del servizio programmazione e gestione del verde in città. “

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la cassaforte con 572mila euro nelle buste del Comune di Roma

Lo scrigno è di Claudio Turella, 63enne responsabile del servizio Programmazione e Gestione Verde Pubblico, arrestato per corruzione aggravata, turbativa d’asta e rivelazione del segreto d’ufficio. Quelli ritrovati sarebbero i “risparmi di una vita”

Il pc è della Protezione civile – Secondo quanto si è appreso due uomini sarebbero entrati dalla finestra nella stanza del direttore del Servizio Giardini, che si trova a Parco San Sisto, a ridosso del centro cittadino, e hanno rovistato in vari uffici. Poi hanno rubato un pc nel palazzo accanto dove ha sede la Protezione Civile comunale. Nell’inchiesta Mafia Capitale una parte importante del giro di affari della “cupola” era proprio sulla cura del verde cittadino. Tra gli arrestati anche Claudio Turella, responsabile del servizio programmazione e gestione verde pubblico.
Le telecamere erano fuori uso – Il furto dei pc sarebbe stato facilitato dal fatto che sarebbe ‘fuori uso’ da qualche giorno il servizio di videosorveglianza degli edifici. Lo si apprende da fonti investigative. Nessuna telecamera avrebbe perciò ripreso i due ladri che si sono introdotti, intorno alle 3 di notte, entrando dal cancello principale. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia piazza Dante.