Cecenia: terroristi nella “casa della stampa” a Grozny, almeno 10 i morti

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4 dic. – Esplosioni e colpi di arma da fuoco si sono sentite nella notte al centro di Grozny, dove e’ in corso un’operazione antiterrorismo, dopo che diversi militanti si erano asserragliati nella “casa della stampa” e altri si sono nascosti in una scuola. A quanto riferito dal leader ceceno, Ramzan Kadirov, nella ‘casa della stampa’ (edificio che ospita alcune redazioni e case editrici, vicino al palazzo del governo) le forze di sicurezza hanno ucciso sette militanti.

Almeno sei uomini armati e tre agenti di polizia sono rimasti uccisi nelle prime ore di oggi in alcuni scontri a fuoco a Grozny, capitale della Cecenia, ha reso noto il presidente della regione, Ramzan Kadyrov.

Nell’edificio si e’ sviluppato un incendio, spento prima dell’alba, ma che ha provocato gravi danni. Kadirov ha reso noto che nella scuola, invece, e’ ancora in corso “l’operazione per neutralizzare diversi militanti”, che vi si sono nascosti.

Il leader ceceno, come riporta Interfax, si e’ detto convinto che la situazione sara’ “presto” normalizzata. “C’erano dagli otto ai nove militanti, ma sei sono stati gia’ eliminati.
Abbiamo isolato la zona e continueremo a eliminare questi ‘shaitan'”, ha garantito Kadirov usando il termine che con cui si indicano gli ‘estremisti islamici’.

Le autorita’ hanno negato che finora ci siano state vittime civili e siano stati presi ostaggi. La polizia cecena era stata avvertita in precedenza di possibili attentati nel giorno della Costituzione. “Avevamo preso tutte le misure necessarie per distruggere questi piani”, ha dichiarato il leader della repubblica caucasica, ringraziando “la vigilanza degli agenti di polizia”. Stando alla ricostruzione di Interfax, la battaglia urbana si e’ scatenata dopo la mezzanotte, quando la polizia stradale ha cercato di fermare una macchina sospetta, da cui sono subito partiti degli spari.

Secondo il comitato anti-terrorismo, il commando viaggiava su tre autovetture, che hanno attaccato il posto di blocco nel centro cittadino, uccidendo tre agenti della polizia stradale. Subito dopo ci sono stati altri attacchi e il comitato nazionale anti-terrorismo ha mobilitato centinaia di uomini dei reparti speciali per bloccare il commando, asserragliatosi nella ‘casa della stampa’. agi

AGGIORNAMENTO ore 17,18

Sono dieci gli uomini delle forze dell’ordine morti e forse 20 quelli rimasti feriti negli scontri a fuoco con guerriglieri ceceni entrati a Grozny dopo aver attaccato un posto di polizia. Lo riferisce una fonte dei servizi di sicurezza del Caucaso del nord. I guerriglieri del movimento islamista “Emirato del Caucaso” hanno rivendicato nella notte gli attacchi nella capitale della Cecenia in cui, secondo fonti ufficiali cecene, sono rimasti uccisi anche sette guerriglieri.