13mila persone vivono come schiavi in Gran Bretagna

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29 NOV – Prostitute, collaboratrici domestiche, lavoratori agricoli, operai, pescatori: tredicimila persone in Gran Bretagna vivono come degli schiavi. Lo ha rivelato il ministero degli Interni britannico sulla base di un rapporto sulla ‘schiavitù moderna’ nel Regno Unito.

Tra le 10mila e le 13mila persone vivono in condizioni di schiavitu’ nel Regno Unito, un numero di gran lunga superiore alle stime. Lo rivelano i dati pubblicati oggi dal Ministero degli Interni britannico e diffusi dalla Bbc.

Le vittime della moderna schiavitu’ sono soprattutto le donne costrette alla prostituzione, o “imprigionate” come lavoratrici domestiche, ma anche operai nelle aziende agricole o in quelle ittiche o sulle imbarcazioni da pesca.

Il traffico di esseri umani parte riguarda persone provenienti da circa 100 Paesi, in particolare Albania, Nigeria, Vietnam e Romania, ma anche bambini e adulti nati in Gran Bretagna. I dati del Centro per il traffico umano dell’Agenzia nazionale per la Criminalita’ fissava l’anno scorso il numero delle vittime di schiavitu’ a 2.744.

Il nuovo bilancio e’ stato ricavato dalla raccolta dei dati della polizia, della polizia di frontiera, delle ong e della Gangmasters Licensing Authority. “E’ arrivato il momento di agire in modo coordinato e concertato. Lavorando con un ampio ventaglio di partner, dobbiamo riuscire a lottare con maggior successo contro la schiavitu’ moderna, nel nostro Paese e a livello internazionale, per mettere fine alle sofferenze di migliaia di innocenti nel mondo”, ha detto Theresa May, ministro degli Interni.