10 novembre – Siamo stufi. Ora siamo stufi davvero. La neolingua e il pensiero unico imposti dall’alto sono un insulto all’intelligenza, alla libertà, al nostro essere nati uomini. E ci scusinoo le femministe isteriche se usiamo la parola “uomini” per comprendere tutto il genere umano, uomini, donne, giovani, vecchi bambini, TUTTI. Con i loro complessi sessisti ci hanno rotto.
Siamo in guerra. E in guerra non si bada alle parole, si pensa a combattere. Cosa che puntualmente faremo. Statene certi.
I nostri padri e nonni rovistano nella spazzatura in cerca di cibo e voi, pecore!, pagate le bollette ai nomadi e avete paura di chiamare zingari gli zingari? Stanno calpestando la dignità nostra e di chi ci ha messo al mondo e voi zitti.
Che diavolo è questo rispetto per gli altri che toglie rispetto a noi stessi?
La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
I nostri anziani vengono massacrati per strada o in casa da gente che non ha rispetto né della fragilità dell’età, né dei capelli bianchi e voi avete paura di dire che siete stufi di mantenere migliaia di parassiti in hotel?
La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
Le vostre figlie non conoscono piu’ la tranquillità di una passeggiata serale e voi non avete il fegato di urlare che non tutti gli immigrati sono portatori di cultura? Che ci bastano i nostri delinquenti e non siamo in grado di tollerare e mantenerne altri, fuori o dentro le patrie galere? Con che coraggio tornate a casa e guardate negli occhi le vostre figlie?
La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
Vivete attaccati alle vostre miserie come fossero ricchezze, alle vostre posizioni sociali come fossero baluardi da difendere e non avete ancora capito che le vostre case non sono piu’ vostre, che le vostre posizioni sociali valgono meno della carta igienica usata e che neanche i vostri figli vi appartengono piu’.
Siete dei falsi perbenisti, dei codardi che si nascondono dietro la “sciccheria” per coprire la viltà. Non avete neanche il coraggio di chiamare le cose e le persone con il loro nome. Ma non provate schifo per voi stessi quando vi negate il diritto di chiamare clandestini i clandestini solo perchè ve lo ha ordinato la Boldrini?
Vi siete piegati alla dittatura del pensiero unico senza neanche capire che chi vi impone una sola idea, in realtà vi ha impedito perfino di ragionare. E voi, poveri idioti, vi siete negati la libertà di poter dire pane al pane, vino al vino e stronzo allo stronzo.
I pavidi, i tiepidi e gli imparziali sono la rovina del mondo. Vergognatevi!
La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
I cristiani vengono maltrattati e massacrati in ogni parte del mondo (e il fenomeno è in preoccupante aumento) mentre voi lasciate costruire moschee e avete difficoltà ad ammettere che l’islam non è una religione di pace amore e tolleranza perchè avete PAURA di essere accusati di islamofobia e perchè così vi ha ordinato Bergoglio, ultimo calcio al pilastro ormai malconcio di una cristianità morente. (Che Bergoglio si occupi delle chiese vuote invece che dei pettegolezzi di quelle poche donne che in chiesa ci vanno ancora, malgrado lui!!)
La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
Le nostre città sono fetide latrine dove chiunque puo’ bivaccare, orinare, defecare, di giorno e di notte, dove gli pare. Sono dei suk puzzolenti dove i monumenti vengono usati come bidet per il pediluvio o come lavatoi per i panni mentre i politici spendono il nostro sangue, le nostre tasse, per fare elargizioni miliardarie a cooperative, caritas, migrantes e tutti i carrozzoni mondialisti (ci scusassero quelli che non abbiamo nominato, ma loro sanno chi sono).
E voi zitti! vergognatevi!
La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
Ci viene impedito di criticare una ministra della repubblica italiana che non ha mai speso una sola parola per gli italiani e che si rifugia dietro il colore della sua pelle (è questo il vero razzismo) quando le vengono mosse critiche che riguardano le sue idee balorde, non certo il suo luogo di nascita.
Possiamo finire sotto processo per vilipendio se insultiamo la persona che è capo della banda criminale che ci ha venduti ai poteri sovranazionali. Ma quale vilipendio? I vilipesi siamo noi che non abbiamo piu’ certezze del futuro, né per noi, né per i nostri figli. I vilipesi sono gli italiani rimasti senza lavoro, senza casa e senza speranza. Vilipesi sono coloro che vivono in auto o per strada, che non si curano perchè non possono pagare il ticket, che non fanno un pasto completo da mesi, che fanno le file per il pane e pure per pagare le tasse!
Stronzi! La colpa è vostra. VIGLIACCHI!
Noi qui continueremo a chiamare le cose e le persone con il loro nome perchè siamo nati liberi e moriremo liberi. Gli schiavi siete voi. Siete schiavi perchè i vostri cervelli sono schiavi.
Siete schiavi perchè non avete il coraggio delle vostre idee e delle vostre azioni.
Siete schiavi perchè vi siete piegati ai tiranni senza neanche provare a combattere. E soprattutto siete vili, siete dei conigli in gabbia, fieri di rosicchiare la carotina elargita dal padrone che vi guarda con soddisfazione e vi chiama “graziosi e politicamente corretti”.
Ma non vi vergognate? Che cosa è rimasto di fiero in voi? Dov’è la zampata del leone che reagisce all’insulto?
Stronzi! Se siamo ridotti così, la colpa è vostra. VIGLIACCHI!