Bergoglio benedice i centri sociali e li esorta a continuare la lotta

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30 ottobre  –  Bergoglio ha parlato ai principali movimenti popolari di tutto il mondo. Davanti a lui  c’erano pure i ragazzi del Leoncavallo, uno dei centri sociali  più agguerriti d’Italia, la rete “Genuino Clandestino”, tutto un fior fiore di centri sociali come  quelli che aggrediscono le sentinelle in piedi che difendono la famiglia, che proteggono i malviventi che occupano le case, anche quelle dei vecchi mentre sono ricoverati in ospedale), i No-Tav (I No Tav torturarono il carabiniere fino a renderlo non più idoneo al servizio), i movimenti No Expò e via di seguito.

Insomma una platea di violenti, ribelli e rivoluzionari. Papa Bergoglio è uno di loro e li ha infatti  esortati a «continuare la lotta, ci fa bene a tutti».

Ha continuato poi il discorso che in alcuni punti spingeva a chiedersi se a parlare fosse un papa – lo stesso che ha incontrato con deferenza tutti i potenti del mondo, compresi Draghi e famiglia e tutti gli eurocrati di Bruxelles – o Marx: «Diciamo insieme con il cuore: nessuna famiglia senza tetto, nessun contadino senza terra, nessun lavoratore senza diritti, nessuna persona senza la dignità del lavoro!».

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Per meglio comprendere che cosa i combattenti benedetti da Bergoglio intendano per “casa per tutti” e come lo applicano leggere qui Comitato per la casa di sinistra antagonista, UN ORRORE di ricatti ed estorsioni ai senzatetto

Questa istigazione alla rivolta potrebbe dunque avere conseguenze disastrose. Che cosa c’entrino poi gli sfasciavetrine dei centri sociali, parassiti e figli di papà, con i diritti (doveri mai!), il lavoro e la dignità, non è dato sapere.

Secondo Bergoglio, la battaglia resta quella di dare «Terra, lavoro, casa» a chi non ha nulla, una battaglia tesa ad azzerare le differenze sociali, il divario tra Nord e Sud.  «E’ strano, ma se parlo di questi temi per alcuni il Papa è comunista», mentre invece «l’amore per i poveri è al centro del Vangelo» e della dottrina sociale della Chiesa.

@Armando Manocchia

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