24 ott. – Un miliardo di euro nella lotta all’Ebola. E’ la cifra stanziata dall’Unione europea che ha aumentato gli aiuti finanziari per combattere il virus nei Paesi dell’Africa occidentale. Lo ha annunciato su twitter il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.
Ma quale Ebola? Americani, inglesi e francesi stanno solo allestendo basi militari in Africa
Commentando l’invio di 4mila soldati statunitensi in Liberia per combattere l’ebola, il dr.Boyle dell’Università dell’Illinois, sostiene che “l’esercito americano ha appena invaso la Liberia mandando in Liberia la 101esima Divisione Airborne. Questo è una divisione d’elite e non hanno alcuna formazione per fornire cure mediche a chiunque. Sono lì per stabilire una base militare in Liberia. E gli inglesi stanno facendo lo stesso in Sierra Leone. I francesi sono già in Mali e Senegal. Quindi, non sono lì per il trattamento dei malati”.
Boyle rifiuta la tesi secondo la quale l’epidemia di Ebola sia una conseguenza della crisi sanitaria che affligge l’Africa – grandi lacune di personale, attrezzature e medicine – come alcuni esperti suggeriscono, definendola pura propaganda. E ribadisce che siamo in presenza di “una guerra biologica condotto presso i laboratori istituiti dagli Stati Uniti sulla costa occidentale dell’Africa, rintracciabili su una mappa prodotta dal Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) e situati proprio in aree considerate essere “l’epicentro del focolaio di Ebola in Africa occidentale”. Qui le agenzie governative degli Stati Uniti dichiarano di lavorare per lo sviluppo di un vaccino, sostiene Boyle, mentre in realtà sviluppano l’agente patogeno pe la guerra biologica e solo dopo lavorano sul vaccino.