22 ottobre – Un uomo armato è entrato nel Parlamento canadese, ferendo un soldato che si trovava all’esterno dell’edificio, che è morto poco dopo. La sede del parlamento di Ottawa è stata poi circondata dai militari e sono stati avvertiti colpi d’arma da fuoco, almeno una ventina, all’interno. Un commando di soldati armati è stato dispiegato davanti all’ufficio del primo ministro Stephen Harper, che è riuscito a lasciare la sede e ora si troverebbe in un luogo sicuro. Ci sarebbe un ferito anche all’interno del Parlamento.
Alcuni testimoni hanno descritto l’uomo che poco dopo è stato localizzato e ucciso. Il sospetto potrebbe non avrebbe agito da solo.
Al momento le forze dell’ordine hanno appurato sia arrivato nella zona a bordo di un’automobile nera. All’esterno del National Memorial War vi era personale militare armato e, proprio con questo, sarebbe scaturito il conflitto a fuoco. Un soldato, hanno riferito le autorità, è stato ferito. La polizia avrebbe ritrovato poco distante dal luogo dell’aggressione un iPhone.
Il Canada è sotto shock. Il Parlamento sembra al centro di un attacco terroristico in grande stile. Al momento il bilancio conta un soldato ucciso e altri due feriti che sarebbero in “condizioni stabili”. Stando alle ultime informazioni, sono tre le sparatorie avvenute ad Ottawa. La prima davanti al National War Memorial, la seconda al Rideau Centre e la terza al Parlamento.
Tutti gli edifici fanno parte del complesso governativo noto come Parliament Hill. Al momento – tramontata la pista del ‘luopo solitario’ – s’indaga sull’ipotesi che possa trattarsi dell’azione d’un commando. Il presidente Usa Barack Obama è stato informato dell’accaduto e sono stati alzati i livelli di difesa.
La Casa Bianca però non è in grado di dire se l’attacco in Canada sia di matrice terroristica. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, sottolineando che per il presidente americano, Barack Obama, i rapporti con il Canada sono molto importanti.
Gli Stati Uniti sono in stretto contatto con il Canada e stanno offrendo la loro assistenza.