3 ott 2014 – Lo Stato Islamico ha conquistato quasi completamente la citta’ di Heet, una delle ultime roccaforti filogovernative nella provincia occidentale di al Anbar. Lo hanno riferito fonti di polizia.Le milizie jihadiste hanno usato due autobomba per sferrare un massiccio attacco contro il quartier generale della polizia a Heet, scatenando scontri in cui venti terroristi sono stati uccisi, oltre a undici membri delle forze di sicurezza.
“Gli uomini armati sono tornati oggi e hanno attaccato diverse aree. Si sono scontrati con le forze di sicurezza e controllano ora tre quartieri nella citta’“, ha indicato un agente, “Hanno issato la bandiera nera su diversi edifici che la polizia ha ritirato e hanno dato fuoco a cinque stazioni delle forze dell’ordine“.
Un altro funzionario di polizia ha riferito che le forze filogovernative controllano ancora la maggior di parte di Heet, comprese le strade che portano a nordovest verso la Siria e a est verso Tikrit. Secondo fonti dell’esercito, le forze di sicurezza hanno ucciso dodici uomini armati che si nascondevano nelle case e combattimenti sporadici sono proseguiti venerdi’ pomeriggio. Il comandante della settima divisione di fanteria ad al Anbar, general maggiore Qassem al Mahalawi, ha indicato che sono stati inviati rinforzi per prevenire la caduta di Heet, che si trova circa 150 chilometri a ovest di Baghdad.