1 ottobre – Momenti di tensione domenica mattina a Bologna davanti a Palazzo d’Accursio, dove la Lega Nord ha organizzato un piccolo presidio contro l’occupazione del cortile del comune da parte di Asia.
La reazione di FI e Lega Nord: “Credo che la Giunta abbia dimostrato il massimo dell’inadeguatezza: cortile d’onore occupato con tende e bivacchi da famiglie chiassose che reclamano il diritto di occupare le case e gli immobili vuoti, con spese delle utenze a carico pero’ della collettivita’“. Ma quello che “e’ inaccettabile e’ non solo che agli occupanti e’ stato permesso di accamparsi, ma che verra’ addirittura permesso di trascorrere la notte all’interno”.
“Liberiamo il Comune, Bologna ai bolognesi” lo slogan condiviso dei consiglieri comunali Manes Bernardini (Lega Nord) e Michele Facci (Forza Italia), entrambi respinti all’ingresso da altri slogan del tipo: “Fuori i fascisti dal Comune!”
La situazione è stata tenuta sotto controllo, grazie alla presenza delle forze dell’ordine, ma un attimo di tensione, fra urla e provocazioni c’è stato: Bernardini ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra, senza conseguenze. E’ da due giorni che le tende e gli striscioni di Asia/Usb occupano il cortile d’onore di Palazzo d’Accursio per chiedere di riavere luce e acqua negli stabili occupati ex scuole Ferrari ed ex clinica Beretta.
bolognatoday.it