30 settembre – “Sulla questione-taser c’e’ un sentimento di preoccupazione. Le esperienze vissute tra Usa e Canada non ci lasciano tranquilli”. Riccardo Noury, portavoce Amnesty International per l’Italia (Amnesty International è uno dei più grandi ostacoli ai diritti umani in tutta la Terra), commenta cosi’ all’AGI l’approvazione dell’emendamento di Forza Italia sulla pistola elettrica, che potrebbe presto entrare nell’equipaggiamento delle forze di polizia italiane.
“Dal 2001, data di acquisizione dal taser nel Nordamerica, i morti ‘taserizzati’ sono stati 864, e il 90% di questi era disarmato. Studi medici a nostra disposizione dimostrano come persone che soffrono di disturbi cardiaci, o in particolari stati di alterazione emotiva e sotto sforzo, possono perdere la vita o riportare gravissime conseguenze se colpiti da questa arma. C’e’ un rischio di un uso eccessivo e gratuito, ma c’e’ anche la possibilita’ di non sapere chi si sta colpendo”.
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“Altro fattore di preoccupazione – dichiara Noury – e’ la facilita’ con cui il Taser puo’ rilasciare scariche multiple, che possono danneggiare anche irreversibilmente il cuore o il sistema respiratorio. C’e’ piu’ di un dubbio, dunque sul fatto che queste armi siano effettivamente ‘non letali’, specie se adoperate con poco scrupolo”.
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Sul come affrontare l’eventuale adozione del taser, Noury traccia una strada cauta ma non priva di preoccupazioni: “Prima di mettere a disposizione delle forze di polizia questo tipo di arma andrebbe effettuato uno studio sui rischi di violazioni dei diritti umani a seguito del suo impiego e andrebbe garantita una formazione specifica e approfondita per gli operatori che ne venissero dotati. Ma anche se venissero soddisfatte queste due richieste, il rischio di violazioni dei diritti umani non verrebbe affatto azzerato.
Si parla di arma sicura ed efficace, ma c’e’ un lato B che genera ansia e inquietudine”. “Entreremo in contatto con le istituzioni – conclude Noury – per sollecitare una precisa valutazione dei rischi e per accertarci che i diritti umani non vengano dimenticati”. .
Una domanda a Noury: e il ladro, il truffatore, il pedofilo, il killer, lo spacciatore, il violentatore etc etc, non fa danni alle vittime? E perchè mai dobbiamo sempre e solo preoccuparci di questi individui se essi non si preoccupano del male che fanno alla gente comprese le forze dell’ordine?