Germania, Presidente consiglio dei musulmani: “l’Islam è una religione di pace”

20 settembre . La Germania, sempre più preoccupata per la presenza di potenziali jihadisti sul proprio territorio, fa appello ai gruppi musulmani tedeschi, ai quali chiede di lavorare insieme per impedire che i giovani si uniscano alle organizzazioni militanti. “Solo insieme possiamo riuscire a riconoscere quando i giovani rischiano di scivolare nell’estremismo”, ha detto il ministro degli Interni tedesco Thomas de Maiziere, parlando in occasione della “giornata di azione” convocata dai leader musulmani tedeschi per sensibilizzare i giovani sulla minaccia posa dall’estremismo islamico.

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Manifestazione pro-Isis in Germania

“Gli attacchi alle case dei fedeli, indipendentemente dal loro credo, sono attacchi a tutti noi”, ha detto de Maiziere, parlando nella moschea di Hannover, dove si è svolta la manifestazione, parallelamente alla mobilitazione in oltre duemila moschee sparse in tutta la Germania. “Non rimarremo in silenzio in caso di attacchi incendiari contro moschee e sinagoghe in questo Paese”, ha promesso, in un articolo per il quotidiano “Bild”, Aiman Mazyek, presidente del Consiglio centrale dei musulmani in Germania, ribadendo che “l’Islam è una religione di pace”.

La “giornata di azione” organizzata dalle comunità musulmane (che conta tra i 3,8 ed i 4,3 milioni di aderenti) dopo una serie di attacchi alle moschee segue la manifestazione contro l’antisemitismo che si è tenuta domenica scorsa a Berlino ed alla quale ha partecipato anche la cancelliera Angela Merkel. Secondo il ministro degli Interni tedesco, dalla Germania sarebbero partiti circa 400 militanti per andare a combattere in Siria ed in Iraq. Nei giorni scorsi, è iniziato a Francoforte il primo processo contro un giovane, di origine kosovara, arrestato a dicembre dopo essere tornato dalla Siria dove avrebbe combattuto nelle fila dello Stato islamico. ADNKRONOS