8 settembre – I soldati della forza dell’Unione africana in Somalia hanno violentato e sfruttato sessualmente decine di donne somale nelle loro basi a Mogadiscio. La gravissima denuncia arriva da Human Rights Watch, che oggi pubblica un rapporto sulla questione.
“I soldati dell’Ua, servendosi di intermediari somali, hanno fatto ricorso a una serie di tattiche, fra queste gli aiuti umanitari, per costringere le donne e le ragazze somale in difficoltà ad attività sessuali. Hanno anche aggredito sessualmente e violentato donne che erano andate a chiedere assistenza medica o acqua presso le basi dell’Amison”.
Dal 2007 la UE ha finanziato la missione internazionale con oltre 411 milioni di euro
“Alcune delle donne stuprate hanno detto che i soldati davano loro cibo e denaro dopo le violenze, così da farle rientrare in un quadro di prostituzione”, si legge nel rapporto dell’ong. La più giovane delel 21 donne intervistate ha 12 anni e ha detto di essere stata violentata da un soldato ugandese.
L’Amison, una forza che conta 22.000 uomini, è finanziata dalle Nazioni Unite, Unione europea e Stati Uniti. (fonte afp – tmnews)
La guerra segreta degli Stati Uniti in Africa e in Medio Oriente
Basta non e’ giusto dopo 23 anni di guerra carestia arrivano questi caschi blue dall’ Africa e stuprano le nostre Donne Somale per di piu’ bambine di 12 anni…ma vi rendete conto mandano I pedofili con I caschi Blue!! BASTA!!!!!