8 sett – Lo Stato islamico si è impossessato di “significative quantità” di armi di piccolo calibro di produzione statunitense e la ha utilizzate per combattere. Lo ha documentato un rapporto diffuso dall’organizzazione Conflict Armament Research, ha riferito il New York Times. Armi anticarro sono in mano ai militanti sunniti che controllano vaste zone di Iraq e Siria, che se ne sono impossessati dai ribelli moderati.
Secondo il rapporto, i militanti dello Stato islamico sono entrati in possesso delle armi dopo aver avuto la meglio sui ribelli moderati, riforniti da Usa e altre nazioni. Per catalogarle, i ricercatori si sono mescolati alle forze curde in Iraq e Siria, potendo vedere le armi sequestrate dopo combattimenti in cui gli estremisti sunniti sono stati sconfitti.
Sarà per questo motivo che proprio oggi Obama chiede al Congresso altri 500 mln di $ per i ribelli siriani moderati???
Lo Stato islamico è risultato in possesso tra l’altro di armi anticarro prodotte in Iugoslavia, fucili americani M16A4, mitragliatrici cinesi Type 80, fucili da cecchino croati, pistole Glock 9mm e armi di piccolo calibro di era sovietica. Alcune erano cadute nelle mani dello Stato islamico in Iraq, ma erano usate in Siria. agi