23 agosto – “Scendete dalle montagne, venite tra noi, vi proteggeremo”. In un video dello Stato Islamico, i jihadisti sostengono di mostrare il primo gruppo di yazidi convertiti all’Islam. La scena è drammatica: gli stessi yazidi, per sopravvivere, si piegano al volere degli jiadisti arrivando al punto di invitare (con parole estorte non si sa come) i “loro fratelli” ad abbandonare le montagne dei monti Sinjar, dove si sono rifugiati in decine di migliaia per sfuggire alla furia degli estremisti.
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Nel video, ovviamente diffuso dagli stessi estremisti, si ostentano gentilezza e affabilità verso gli yazidi, come se le conversioni non fossero forzate, ma spontanee. Peccato che a tale propaganda, dopo le decapitazioni e le scene cruente mostrate, non ci creda proprio nessuno. Gli yazidi, accerchiati, massacrati, affamati, si convertono esclusivamente per scampare alle torture e alla morte, insomma per poter sopravvivere