22 AGO-È morto a 54 anni per una grave malattia Adel Smith, noto per la battaglia contro la presenza di simboli sacri in edifici pubblici, culminata nel 2003 con il lancio di un crocifisso dalla finestra dell’ospedale dell’Aquila. Nato ad Alessandria d’Egitto da padre italiano e madre egiziana, viveva a Ofena(L’Aquila)
Smith si fece purtoppo conoscere nel 2003 per la sua intolleranza verso la religione cristiana, ma un giudice del tribunale dell’Aquila, Mario Montanaro, accolse la sua richiesta di rimuovere tutti i simboli religiosi, a cominciare dal crocifisso, dalle aule della scuola elementare di Ofena frequentata dai figli.
Il caso suscitò ovviamente molte polemiche, ma Smith tornò a far parlare di sé nel 2005, quando, sempre dietro sua istanza, nella scuola elementare di Ofena vennero vietati il presepe e la recita natalizia.
Nel 2006 fu condannato a 8 mesi di reclusione per vilipendio alla religione. Tre anni prima infatti, al culmine del suo delirio anticristiano, aveva gettato il crocifisso dalla finestra della stanza dell’ospedale San Salvatore dove era ricoverata sua madre.
DIO VEDE E PROVVEDE.
Giustizia e fatta….?