19 agosto – Ieri è comnciata la Rivolta di un gruppo di migranti giunti in Sardegna nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. 86 stranieri, sui 120 arrivati a Cagliari, hanno tenuto sotto pressione le forze dell’ordine a Sadali, all’hotel Janas, dove avrebbero dovuto alloggiare dopo il trasferimento dal capoluogo sardo. Gli 86 migranti in rivolta non vogliono stare nel paese del nuorese e alcuni si sono rifiutati di scendere dal dal pullman, partito da Cagliari e scortato dalle forze dell’ordine.
Chiedono di essere riportati nella penisola, in una grande città, o almeno a Cagliari, perchè rifiutano l’ospitalità dell’Hotel Janas a Sadali, piccolo paese in provincia di Nuoro. Gli extracomunitari non accettano la sistemazione “in mezzo alla campagna” e chiedono di andare a Roma, Milano o Napoli.
Arrivati davanti all’albergo hanno inscenato una protesta, con una sorta di recinto fatto di bidoni e cassonetti dei rifiuti all’interno del quale hanno “rinchiuso” un capitano dei carabinieri, tre poliziotti del commissariato di Lanusei e due operatori della Scientifica di Nuoro.
Sul posto sono arrivate volanti di rinforzo anche da Nuoro. Ora sta tornando lentamente alla normalità. Sul posto al momento un funzionario di polizia, un capitano dei carabinieri: poliziotti e militari stanno mediando con gli stranieri per convincerli ad entrare nella struttura alberghiera.
tra poco tempo mi dovro’ dipingere di nero .. con moglie e figlio ……….. forse potro’ avere aiuto da uno stato che mi spreme come un limone…..previo essere prelevato da un canotto al largo di ostia …….
Figuriamoci questo è solo l’inizio,immaginate quanti potenziali ……………
arrivano con tutte queste pretese cosa vorrebbero pure una casa popolare? e che li paghiamo pure luce acqua e gas? in italia non c’è lavoro per gli italiani e questi hanno pure le pretese….chiudere le frontiere e sistemare padri di famiglia e giovani senza lavoro….e non lo vogliono capire!!!!!
A Roma eh…?! Portateli a Palazzo Chigi, lì staranno molto bene. Il presidente Boldrini sarà felice di stare in loro compagnia chiusa in una camera.
Arrivano con le pretese e l’arroganza, li hanno addestrati ed informati bene.
Domanda domandina: Se degli italiani si fossero comportati in questo modo, mettendo all’interno un capitano, ci sarebbero stati arresti.. Questi qui sono stati individuati, arrestati e messi in carcere? É proprio vero che nella giustizia italiana si ha due pesi e due misure… Sia mai dovessero i giudici essere additati come razzisti!!!
ribadisco, non abbiamo visto ancora niente sarà sempre peggio ,questa gente pretende e basta.
Ma quale mediazione, in qualunque altro paese gli avrebbero sparato. Non vogliono entrare in albergo? Ma stiamo scherzando? Possibile che le nostre forze dell’ordine non si ribellino? Siamo peggio della Repubbliche delle banane.