La UE regala 1,5 milioni di euro all’Egitto per 4 aree di riqualificazione

euro10 LUG – Saranno i sobborghi di Ain Shams e Ezbet El Nasr al Cairo e quelli di El Warraq e Masaken Geziret Al Dahab a Giza, in Egitto, le quattro aree di riqualificazione per diciassette nuovi progetti finanziati in gran parte dall’Unione europea.

Gli interventi avranno un bilancio complessivo di circa 1,5 milioni di euro, come concordato dalla delegazione Ue in Egitto e da Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH. L’obiettivo, riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), è quello di migliorare le possibilità di lavoro per i disoccupati di queste quattro aree, aumentare le attività che generano reddito, oltre che gli standard e la gamma di servizi accessibili alle comunità.

Queste zone vengono identificate come ‘aree informali’, sobborghi urbani che si sono sviluppati indipendentemente da un piano urbanistico. Secondo il ‘Participatory Development Programme in Urban Areas’ (PDP), queste zone alla fine degli anni ’90 rappresentavano circa il 53% dell’edilizia residenziale della ‘Grande Cairo’ e ospitavano il 62% dei suoi cittadini. In genere hanno carenza di infrastrutture e i servizi di base, come scuole, ospedali o uffici pubblici, hanno poche risorse. Il PDP è finanziato dall’Unione europeo, governo tedesco, la Bill and Melinda Gates Foundation e governo egiziano. La fase attuale delle misure di sviluppo (2012-2018) previste, che include gli interventi dei 17 progetti entro l’anno prossimo, è finanziata soprattutto dall’Unione europea. (ANSAmed)