3 luglio – LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI? L’articolo 3 della Costituzione italiana afferma: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Se è vero che ad una parte di cittadini (Parlamentari) è stata riconosciuta l’IMMUNITA’, è altrettanto vero che viola il suddetto Art. 3 della nostra Costituzione. Infatti, l’immunità è l’esenzione da un onere, da un obbligo o da un dovere. L’immunità è una situazione giuridica soggettiva privilegiata riconosciuta e garantita a taluni soggetti giuridici in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Quindi i forte contrasto,in violazione dell’Art.3 della Costituzione, O sbaglio?
Armando Manocchia