9 giu. (Adnkronos Salute) – “Sono una decina i militari della Marina impegnati nelle operazioni ‘Mare Nostrum’ risultati positivi al test di Mantoux, la prova di screening che individua la la presenza di una infezione latente del micobatterio della tubercolosi”. E’ quanto apprende l’Adnkronos Salute da fonti della Marina Militare.
“Nessuno di questi casi è in fase attiva o contagiosa, sono risultati positivi a questo screening precauzionale e continuano a lavorare. Quindi nessun campanello d’allarme – precisano dalla Marina – perché in operazioni così complesse e dove sono impegnati migliaia di uomini questo dato è fisiologico”. Tra i dieci casi non c’è nessun medico nè operatore sanitario impegnati nei soccorsi a bordo delle navi.
“Questa decina di casi non deve far suonare nessun campanello d’allarme – precisano dalla Marina Militare – il test di Mantoux viene fatto a chi lavora di routine nella missione ‘Mare Nostrum’, se poi il soggetto è positivo si procede con un altro test, il Quantiferon, per appurare se effettivamente c’è la presenza della Tbc. Il protocollo sanitario è rigido e in questi casi condiviso con il ministero della Salute”.
Nella missione ‘Mare Nostrum’ ogni aspetto sanitario “ha come obiettivo la prevenzione della salute dei militari coinvolti e dei migranti che vengono soccorsi. Dispositivi medici come tute, guanti e mascherine isolano gli operatori sanitari permettendo i controlli e le visite in perfetta sicurezza e isolandoli anche il resto dell’equipaggio delle navi impegnati in mare. Queste ultime poi vengono sanificate dopo ogni operazione”, si sottolinea.
Voi continuerete a non capire una mazza!!! Voi continuate a far entrare individui pericolosi e malati, ed è il popolo intero ad essere a rischio non quei 900 e passa che siedono in parlamento e che non hanno alba di cosa significhi prendere un mezzo pubblico e mischiarsi con gente malata!!!
Cos’è il voler decimarci fa parte di un vs. disegno di legge assurdo?