Centrafrica, Onu: 23mila cristiani in fuga dalla violenze

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16 magg – L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) sta assistendo a flussi migratori forzati nella Repubblica Centrafricana (CAR) a seguito di un recente inasprimento del conflitto nel centro-nord. A partire dal 2 maggio, spiega l’agenzia Onu in un comunicato, sono state costrette a fuggire nell’area di Kaga Bandoro già oltre 23mila persone, quasi il doppio rispetto al mese precedente. A causa dei nuovi combattimenti scoppiati la settimana scorsa, un maggior numero persone ha dovuto abbandonare la propria casa, sebbene al momento alle agenzie umanitarie venga impedito di verificarne il numero esatto.

La maggior parte degli sfollati sono cristiani, soprattutto donne e bambini. Molti degli uomini si stanno nascondendo per paura di attacchi da parte di gruppi armati. A quanto riferito, il combattimento del 9 maggio ha provocato 13 morti. Gli sfollati sono per lo più concentrati in diverse chiese e nella città di Dekoa, a sud di Kaga Bandoro.

Queste persone hanno urgente bisogno di protezione fisica, cibo, generi non-alimentari, acqua, strutture igienico-sanitarie e altri aiuti. Molti dormono all’aperto, nonostante la stagione delle piogge sia iniziata. Sebbene le nostre agenzie partner stiano fornendo assistenza alimentare, le persone stanno rapidamente esaurendo le proprie scorte di cibo e non possono coltivare i campi per paura di attentati. Si segnala già una larga diffusione di diarrea tra i minori. tiscali