14 magg – Il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sp Giovanni Bazoli e il presidente di Italcementi Giampiero Pesenti risultano indagati dalla Procura di Bergamo nell’ambito di un’inchiesta che riguarda i vertici di Ubi Banca. Nell’ambito dell’indagine, è in corso in queste ore una perquisizione da parte della Guardia di finanza negli uffici di Bazoli e di Pesenti nella sede centrale dell’istituto.
Stando a quanto si apprende i militari della Polizia valutaria della Gdf stanno eseguendo una ventina di perquisizioni negli uffici, in particolare, di dirigenti di Ubi Banca e Ubi Leasing disposte dalla Procura di Bergamo in un’inchiesta per ostacolo alle funzioni di vigilanza, truffa e riciclaggio che conta, allo stato, una decina di indagati.
I finanzieri stanno perquisendo, tra gli altri, gli uffici del presidente del comitato di gestione di Ubi Banca, Franco Polotti e del presidente del comitato di sorveglianza, Andrea Moltrasio. Quanto al presidente di Italcementi, Giampiero Pesenti, stando alle prime indiscrezioni, il manager sarebbe indagato a ‘titolo personale’, per i suoi rapporti con Ubi Banca.
Quanto ai reati di truffa e riciclaggio contestati agli ex dirigenti di Ubi-Leasing – filone nel quale è chiamato in causa anche Giampiero Pesenti – la magistratura ipotizza gravi irregolarità nella compravendita di beni di lusso, tra i quali imbarcazioni e aerei. Tali beni – sempre secondo le ipotesi dell’accusa – venivano ceduti in leasing a persone fisiche e società ma, di fronte alle prime difficoltà di pagamento delle rate, venivano sottratti a coloro che avevano sottoscritto il contratto e subito ceduti, a un prezzo di gran lunga inferiore al valore reale, a persone vicine a Ubi-Leasing.