30 apr. – Orrore in Oklahoma, dove erano previste due esecuzioni del penitenziario di McAlester. La seconda e’ stata rinviata dopo che nella prima qualcosa e’ andato storto e l’uomo giustiziato e’ morto con una iniezione letale tra sofferenze atroci. Il primo detenuto giustiziato ha infatti ha cominciato a muoversi quando era gia’ stato dichiarato privo di sensi dai medici, dopo che gli era stato iniettato l’anestetico. Una vena si e’ rotta e, durante la somministrazione del primo dei due farmaci letali, le braccia e i piedi del detenuto, un uomo di colore di nome Clayton D.Lockett, hanno cominciato a muoversi.
Clayton ha addirittura tentato inutilmente di sollevarsi con uno scatto mentre il suo lamento di dolore era sempre piu’ forte e i testimoni assistevano increduli alla scena. Dopo 43 minuti di agonia, è stata dichiarata la sua morte. L’uomo e’ morto per arresto cardiaco dopo un urlo finale che i testimoni hanno solo ascoltato, perche’ i medici avevano abbassato la tenda. La seconda esecuzione e’ stata rinviata di almeno 14 giorni mentre un’indagine stabilira’ sia cosa successo e il perche’.
A Clayton Lockett è stato negato anche l’ultimo pasto perche’ “costava troppo”. Lockett aveva ordinato bistecca, gamberi, una patata arrosto e una fetta di torta, ma la sua richiesta era stata rifiutata perche’ superava il tetto di 15 dollari previsto dal penitenziario. Un particolare che aggiunge sconcerto all’orrore dell’esecuzione fallita.
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