Viminale conferma: 800mila clandestini pronti a partire, sistema al collasso

Rescued refugees from Libya

 

29 APR – Sono ”più che attendibili” le stime secondo le quali ”600-800mila persone” sono pronte a partire dal Nord Africa alla volta delle coste italiane. Lo ha detto il direttore centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere del Viminale, Giovanni Pinto, nel corso dell’audizione davanti alle commissioni Difesa ed Esteri riunite del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’operazione Mare Nostrum.

SISTEMA ACCOGLIENZA AL COLLASSO – Il sistema di accoglienza dei migranti, ha detto Pinto, “è al collasso, e non sappiamo più dove portarli. Tra l’altro le popolazioni locali sono indispettite dal continuo arrivo di stranieri”. Pinto si è detto convinto che serva “un sostegno al sistema di accoglienza. Non bastano più le risorse, serve una compartecipazione” da parte di tutti gli altri Paesi.

‘Abbiamo portato a 16mila i posti Sprar di accoglienza diffusa, non sono sufficienti. Adesso al dipartimento libertà civili si sta pensando ad un piano per 50mila persone”, ha proseguito il direttore centrale dell’Immigrazione. Pinto ha precisato di ”non voler mettere in discussione l’operazione Mare Nostrum” ed ha aggiunto che ”in una bilancia cinica tra i morti e gli arrivati, meglio gli arrivati che i morti”. ”Quando ci sono duecento arrivi al giorno – ha aggiunto – i fotosegnalamenti sono possibili. Ma quando ci troviamo a confrontarci con duemila arrivi in una giornata, salta anche il fotosegnalamento. Ci sono tempi di permanenza minimi nei porti, dove non ci sono centri d’accoglienza. Sto fotografando una realtà, non è che abbiamo la bacchetta magica”.

PIU’ PARTENZE DA LIBIA – A proposito dell’operazione Mare Nostrum, Pinto ha poi osservato che “ha dato risultati eccellenti, anche se ha incrementato le partenze dalla Libia”.
ALFANO – Sulle questioni legate all’immigrazione è intervenuto a Uno Mattina lo stesso ministro dell’Interno Angelino Alfano. “L’Europa – ha detto – deve sapere che l’Italia è un Paese accogliente, ma non possiamo accogliere tutti”. Il responsabile del Viminale ha rimarcato come siano stati “arrestati già circa 200 scafisti. Per i mercanti di morte in Italia c’è l’arresto e la condanna”.