26 apr – L’associazione Giuristi per la Vita e l’associazione Pro Vita Onlus hanno presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma una denuncia per i reati previsti e puniti dagli artt. 528 e 609 quinquies del Codice Penale, aggravati ex art. 61, prim- o comma, n.9 del medesimo Codice, commessi da insegnanti del Liceo Classico Giulio Cesare di Roma.
In attuazione del documento dell’U.N.A.R., Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, che va sotto il nome di Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (2013-2015), il quale prevede, tra l’altro, l’«arricchimento delle offerte di formazione con la predisposizione di bibliografie sulle tematiche LGBT e sulle nuove realtà familiari», alcuni docenti del Liceo Classico Giulio Cesare di Roma, nelle prime classi del ginnasio (frequentate quindi da studenti di età compresa tra i quattordici – e forse qualcuno di tredici – ed i sedici anni), gli allievi sono stati obbligati a leggere un romanzo, a forte impronta omosessualista, dal titolo “Sei come sei” della scrittrice Melania Mazzucco (Edizioni Einaudi), alcuni passi del quale rivelano, in realtà, un chiaro contenuto pornografico.
Un dei brani contestati, in particolare, è quello contenuto nelle pagine 126 e 127 del citato romanzo, in cui testualmente si legge: «(…) Nessuno avrebbe mai sospettato che quel muscoloso, ruvido, stopper della squadra di calcio dell’oratorio (…) la notte si stancava la mano sulle foto di Jimi Hendrix, Valerij Borzov e Cassius Clay. Pure, benché sapesse che Mariani Andrea non soltanto lo avrebbe respinto ma anche tradito e sputtanato, un pomeriggio, quando dopo la partita indugiò nello spogliatoio e si ritrovò solo con lui, Giose decise di agire – indifferente alle conseguenze. Si inginocchiò, fingendo di cercare l’accappatoio nel borsone, e poi, con un guizzo fulmineo, con una disinvoltura di cui non si immaginava capace, ficcò la testa fra le gambe di Mariani e si infilò l’uccello in bocca. Aveva un odore penetrante di urina, e un sapore dolce. Invece di dargli un pugno in testa, Mariani lasciò fare. Giose lo inghiottì fino all’ultima goccia e sentì il suo sapore in gola per giorni. Il fatto si ripeté altre due volte, innalzandolo a livelli di beatitudine inaudita».
Si tratta di divulgazione di materiale dichiaratamente osceno, che non può non urtare la a sensibilità dell’uomo medio, specie se si considera che tale divulgazione era diretta ad un pubblico composto da minorenni.
Avv. Gianfranco Amato
Qui il testo della denuncia presentata presso la Procura della Repubblica.
Qui invece puoi trovare il passaggio del testo del romanzo.
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Fino ad esso ho sempre avuto una umana comprensione per la diversità della quale la consideravo una condizione e non una malattia ma adesso si passa la parte non posso e non devo essere tollerante Se questo deve essere un testo letto a scuola siamo messi male e se lei come ministro permette una schifezza del genere lei è indegna di essere un Ministro e lede i sentimenti di milioni e non di una minoranza di Italiani. Lasci stare le lezione dell’ omossesualià nella storia chi crede di incantare. Questo racconto non è altro che una volgare storia pornografica di pessimo gusto e non ha niente a che vedere con il problema della discriminazione degli omosessuali. Le PROMETTO ANZI LE GIURO di non mandare più mio figlio a scuola , perlomeno non in questo Paese se dovesse essere letto questa schifezza in sua presenza.
E’ già da un pezzo che siamo scivolati nel degrado morale fra gli adulti, mancava proprio che qualche deficiente lo proponesse anche ai minori.
C’è il grosso rischio che tirando troppo la corda poi ci incazziamo e diventiamo “talebani” bruciando giornali, libri e televisioni!