7 apr – Di fronte all’epidemia di Ebola che ha colpito la Guinea e minaccia i paesi circostanti, la Cooperazione italiana ha deciso di intervenire con un contributo di 200mila euro a favore del piano di risposta varato dall’Organizzazione mondiale della Sanita’ (Oms). Grazie ai fondi raccolti, l’organizzazione internazionale effettuera’, insieme al ministero della Salute guineano, attivita’ di controllo della diffusione del virus.
Invio urgente esperti, forniture mediche e attività diagnostica
In particolare, i fondi italiani contribuiranno all’invio urgente di esperti e forniture mediche a supporto delle attivita’ di coordinamento, controllo e prevenzione dell’infezione, oltre che per attivita’ diagnostica di laboratorio per il monitoraggio e l’isolamento dei possibili focolai del virus.E’ prevista inoltre la fornitura di medicine, equipaggiamento medico e materiale necessario per l’isolamento dei pazienti e per l’adozione delle misure sanitarie per proteggere il personale. Saranno inoltre rafforzati i sistemi di sorveglianza epidemiologica nelle aree colpite e quelle dei paesi confinanti, in particolare Sierra Leone e Liberia, e assicurate attivita’ di coordinamento e supporto logistico con le altre organizzazioni coinvolte nella risposta d’emergenza, come Croce Rossa, Unicef e Medici Senza Frontiere.
L’Italia e’ gia’ presente in Guinea con personale medico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma, nell’ambito della squadra di esperti internazionali del Laboratorio mobile europeo. Da gennaio ad oggi sono 122 i casi sospetti e 80 i morti registrati in diverse aree nel sud del Paese africano.