In Europa 124 milioni di persone a rischio povertà

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31 mar. – Il 25% della popolazione europea – 124 milioni e 400 mila persone – e’ a rischio di poverta’ o esclusione sociale. E’ quanto emerge dal rapporto Caritas sull’impatto della crisi economica in sette Paesi deboli dell’Unione Europea (Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda, Romania, Cipro), presentato al 37esimo Convegno nazionale delle Caritas Diocesane.

“Le Caritas dei paesi deboli evidenziano alcune tendenze comuni di impoverimento, piu’ significative nei paesi storici dell’Unione Europea, Italia, Spagna e Portogallo”, spiega il presidente nazionale monsignor Giuseppe Merisi. “Questo”, sottolinea mons. Merisi “richiede nuove forme di intervento da parte della Caritas, anche se la situazione appare sempre piu’ difficile perche’ le misure di austerita’ imposte dall’Europa rischiano di avere un impatto sempre piu’ negativa sulle vite delle persone, e anche di far cadere molte altre persone per la prima volta in una condizione di poverta’

. In Portogallo aumentano le famiglie assistite dalla Caritas del 107%, in Spagna del 77% e quasi sei milioni di spagnoli, uno su quattro in eta’ attiva, sono privi di lavoro”. “In un continente in cui la distanza tra ricchi e poveri diventa sempre piu’ grande e stridente”, sottolinea Merisi, “sono dunque molte le sfide che attendono l’Italia e tutta l’Europa”. (AGI) .