30 mar – “Quando arriveremo al Parlamento europeo verificheremo prima di tutto le possibilità di comporre un gruppo, perchè noi arriveremo come Movimento cinque stelle dall’Italia ma per creare un gruppo serve un settimo degli altri paesi. Quindi dobbiamo mettere insieme almeno sette parlamentari che provengono da altri paesi”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), oggi a Firenze per una iniziativa elettorale, rispondendo ai cronisti.
“Le prime due settimane – ha proseguito – saranno importantissime per creare un gruppo parlamentare intorno a dei temi: altrimenti l’adesione ad un gruppo sarà chiesta dal Movimento sulla base di quelli già esistenti”. “Noi andremo in Europa – ha aggiunto – con le bozze di risoluzione per mettere in discussione il fiscal compact, sul Mes, sulla questione di riorganizzazione delle politiche agricole comunitarie. Se vorranno tenere un’Europa come questa, che favorisce lo status quo, ovvero una piccola parte di famiglie che si sta arricchendo, non saremo noi a mettere in discussione l’Euro: saranno i cittadini con i forconi in mano a farlo. Noi siamo l’ultimo presidio di democrazia in questo paese”. “In altri posti stanno nascendo movimenti con derive fasciste come Alba Dorata o la stessa Le Pen di estrema destra, la cui cultura è la stessa di quei partiti che l’Europa l’hanno distrutta”, ha concluso.
Attenti che chi si loda si sbroda