Protesta dei profughi in via Taverna: processati per direttissima i quattro arrestati
„E’ iniziato alle 11.30 del 28 marzo il processo per direttissima ai quattro ragazzi stranieri arrestati ieri dopo i disordini avvenuti in via Taverna. Gli ormai ex profughi sono accusati di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
28 mar – Il tribunale è presidiato da polizia, carabinieri e municipale, i compagni degli arrestati si sono presentati verso le 9.15 in questura e poi si sono spostati in via del Consiglio in attesa della sentenza. In tutto sarebbero otto gli agenti rimasti feriti durante lo sgombero, il più grave un poliziotto che ha riportato una prognosi di 45 giorni.“ da ilpiacenza
L’antefatto
Piacenza: il corso di piastrellisti non piace, profughi occupano il Comune (Video)
«Non vogliamo fare i piastrellisti». Profughi occupano gli uffici del Comune, tensione in via Taverna
„Una decina di profughi, si tratta di quelli arrivati 3 anni fa e già alloggiati nei quattro appartamenti trovati dal Comune, si sono presentati negli uffici comunali di via Taverna e ne hanno occupato uno. Attimi di tensione quando si sono rivolti con toni poco educati alle assistenti sociali e agli operatori presenti nei locali dell’assessorato. Motivo della visita poco gentile il fatto che non vorrebbero frequentare un corso professionale per piastrellisti.“
LA REAZIONE DELLA LEGA – Fuori subito, da Piacenza e dal Paese”. Dopo l’aggressione dei migranti ai danni dell’assessore Cugini, questa mattina, il consigliere leghista Stefano Cavalli invoca il “pugno di ferro”. “Non intendiamo tollerare un secondo di più i capricci di questi fantomatici profughi che da tre anni mangiano e bevono sulle nostre spalle”, attacca Cavalli, che chiede “il rimpatrio forzato e immediato”. Per il consigliere del Carroccio “quanto accaduto oggi dimostra che non andavano assecondati dall’inizio, come da sempre noi della Lega Nord diciamo”. “Gli spiacevoli fatti di questa mattina sono il triste epilogo delle politiche del ‘porgi l’altra guancia’ messe in campo dal sindaco Dosi nei confronti di questa gente, che sfrutta il paravento dell’asilo politico per campare di assistenzialismo”. Per questo – incalza il consigliere leghista – “ci aspettiamo che ora Dosi ammetta il fallimento e chieda scusa ai piacentini, sulle cui spalle ha scaricato il peso di un’accoglienza forzata”. “Siamo profondamente indignati e la rabbia è tanta – rivela Cavalli -. Le pretese, i modi, l’irriconoscenza di questi presunti profughi rivelano ancora una volta che l’unica politica di cui abbiamo bisogno è quella dei respingimenti, non certo dell’accoglienza indiscriminata. La nostra Marina deve essere impiegata per scongiurare gli arrivi sulle nostre coste e non per il ritiro dei barconi”. Riguardo a quanto accaduto questa mattina a palazzo Mercanti “spero in un rapido accertamento delle responsabilità e in provvedimenti drastici ed esemplari”. “Mi auguro anche che l’assessore Cugini – a cui va la nostra solidarietà per la gravissima aggressione subita – si sia convinto che è il momento di mettere in campo misure di tolleranza zero nei confronti di questi soggetti, anche in relazione alla nuova ondata di sbarcati giunta recentemente a Piacenza”.“
Siamo stanchi, di essere succubi del buonismo della sinistra e di debolezza del centrodestra.Prendere subito dure iniziative già sul canale di Sicilia.Soccorrerli se possibile,e riportarli indietro.Troppo alti i costi che stiamo pagando sulle nostre spalle.Non sono assolutamente razzista,non si ,può piú continuare cosí.
Non posso non essere d’accordo con la lega !!!
Fosse per me chiuderei proprio la frontiera