Roma, inclusione nomadi: Marino incontra Rom, Sinti e Camminanti

La ‘questione rom’ entra in Campidoglio: Marino incontra l’Associazione 21 Luglio

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foto romatoday.it

24 mar – La ‘questione rom’ arriva in Campidoglio. È intitolato “La città di Roma e i rom. Nuove politiche possibili” il seminario che si è tenuto sabato scorso nella Sala delle Bandiere. Ad incontrarsi l’Associazione 21 Luglio, che da anni si batte contro la politica dei ‘campi nomadi’ e degli sgomberi, e il sindaco Ignazio Marino. All’iniziativa, promossa dal consigliere della Lista civica Marino Riccardo Magi, hanno partecipato anche il vicesindaco Luigi Nieri, il Comandante della Polizia Municipale di Roma Capitale Raffaele Clemente, la Presidente della Commissione Politiche Sociali Erica Battaglia e le autorità capitoline competenti.

Un incontro privato durante il quale sono state analizzate le politiche attuate nella Capitale verso rom e sinti dal 1994 ad oggi, le criticità maggiori che caratterizzano la situazione attuale e le possibili soluzioni che potrebbero essere messere in campo per favorire l’inclusione sociale di tali comunità nella città di Roma. Sul tavolo del confronto la necessità di superare le politiche dei ‘campi rom’ definiti dall’Associazione 21 Luglio dei “ ghetti etnici in cui vengono sistematicamente violati i diritti umani, in particolare dei bambini, e che alimentano stereotipi e pregiudizi diffusi nella pubblica opinione verso rom e sinti”.

Ad esporre al sindaco le loro proposte il presidente dell’Associazione 21 Luglio Carlo Stasolla, Danilo Giannese (Ufficio stampa), Aurora Sordini (area legale), Dzemila Salkanovic (mediatrice culturale), Miriana Halilovic e Magdalena Dinka (attiviste). Analisi e proposte sono arrivate anche da alcuni studiosi del settore: Francesco Careri, ricercatore della Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre, Ulderico Daniele, antropologo dell’Università Roma Tre e Sergio Bontempelli, vicepresidente di OsservAzione (centro di ricerca-azione contro le discriminazioni contro rom e Sinti).

Positivo il commento del primo cittadino: “E’ stato un incontro molto utile e concreto basato su un dialogo aperto e, soprattutto, propositivo. Abbiamo analizzato la situazione dei Rom, Sinti e Camminanti a Roma e ci siamo confrontati sulle buone prassi da mettere in campo, prendendo come esempio gli altri Paesi Europei, per allineare Roma sulla strada dell’integrazione e dell’inclusione sociale nel rispetto dei diritti di tutti e della legalità. Sono convinto che sia l’inizio di un ottimo cammino che faremo insieme per migliorare il volto della città».

Soddisfatto anche il presidente dell’Associazione 21 Luglio: “Siamo soddisfatti che il sindaco Marino voglia iniziare a prendere in mano la cosiddetta “questione rom”. Il nodo centrale resta il superamento dei “campi nomadi” e per questo obiettivo prioritario e urgente occorre l’impegno di tutti, delle autorità locali, dell’associazionismo e delle comunità rom. Adesso alle parole dovranno seguire i fatti e l’Associazione 21 luglio è pronta a fare la sua parte».

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