7 mar – Nuova bancarotta di un produttore cinese dei pannelli fotovoltaici. La Chaori Solar Energy ha avvertito di non essere in grado di onorare il pagamento di obbligazioni in scadenza per 89,8 milioni di yuan, poco più di 10 milioni di euro, che erano state emesse nel 2012. Di fatto una insolvenza sui pagamenti, ha confermato Gan Guolong, avvocato che rappresenta un gruppo di creditori.
Secondo alcuni esperti si tratta del primo caso di default sui pagamenti da parte di una impresa nella Cina continentale. Tuttavia non è certamente il primo dissesto finanziario di un grade gruppo cinese di questo particolare settore, che negli anni scorsi ha avuto un vero e proprio boom grazie agli incentivi a verde e fotovoltaico in molti paesi avanzati, specialmente in Europa. Ma che più di recente si è ridimensionato sia per il venir meno di parte di questi incentivi, sia per alcune dispute commerciali con l’Ue.
Altrettanto se non più rumoroso era stato nel marzo dello scorso anno il default di un altro gigante cinese del fotovoltaico, la Suntech Power. Che però formalmente era finita insolvente negli Usa, dove è quotata, per oltre mezzo miliardo di dollari in bond.
In generale i produttori cinesi del settore sono chiaramente in una stato di grave sovracapacità produttiva. E se in passato lo Stato e le amministrazioni locali del Dragone tendevano ad evitare i fallimenti di grandi aziende, il caso Chaori mostra invece che su questo comparto potrebbero ora essersi orientati a lasciare che il mercato faccia il suo corso. (fonte Afp)