Grecia: La storia agghiacciante di due anziani che fa inorridire il paese

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1 mar – L’ennesimo drammatico esempio del vergognoso dramma sociale cui è costretto oggi il paese
Nell’ultimo giorno di febbraio a Lamia, un piccolo comune della Grecia centrale, alcuni passanti sono rimasti scioccati dalla scena che si sono trovati di fronte: una coppia di persone molto anziane distese a terra, ranninchiate a terra per proteggersi dal freddo e incapaci di stare in piedi. Sedevano là in prossimità della loro casa. I vicini si sono affrettati a portare loro coperte, lenzuole, acqua e chiamare il servizio d’emergenza. Cosa era successo?

Il blog Ktg riporta la storia tragica e illuminante per comprendere la situazione sociale oggi in Grecia di due anziani, fratello e sorella, tornati a Lami dopo esser stati dimessi dall’ospedale di salute mentale “Dafni” di Atene, 300 chilometri di distanza. Dato che la loro casa era stata venduta dalle autorità municipali e giudiziarie, i due non avevano altro luogo dove andare se non a terra nella prossimità della loro casa. Secono un mezzo di informazione locale, LamiaReport.gr, il più anziano viveva da anni in una casa senza elettricità e in condizioni ai limiti dell’umano. Due mesi fa, la giustizia è intervenuta, vendendo la casa e mandando la coppia a Dafni.
Con la nuova riforma della sanità e le scelte imposte dalla troika, l’ospedale Dafni ha dovuto disfarsi dei pazienti e la coppia è stata dimessa giovedì.
Non è ancora chiaro perchè i due siano stati mandati in un’ospedale psichiatrico, ma, riporta Ktg, nella Grecia dell’austerità e del collasso del Welfare, portare qualcuno in un centro di recupero mentale è forse “il modo burocratico più semplice per togliersi il problema degli esseri umani al termine della loro vita”. Le ultime riforme sanitarie imposte dalla troika prevedono che i pazienti malati di mente debbano essere rilasciati dalle unità psichiatriche qualunque siano le loro condizioni.
I due anziani, grazie alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica locale, sono ora in un ospedale a Lamia e si cerca di trasferirli in un centro anziano, anche se, senza pensione, non sono in grado di pagare.  L’ennesimo drammatico esempio del vergognoso dramma sociale cui è costretta oggi la Grecia dopo tre anni e mezza di regime imposto dalla troika.

4 thoughts on “Grecia: La storia agghiacciante di due anziani che fa inorridire il paese

  1. Non c’è bisogno di andare in Grecia, basta andare in un qualunque mercatino e vedere persone Anziane che con dignità, scavano nei rifiuto cercando un qualcosa da mangiare, mentre i Politici Italiani si ingrassano, con stipendi da nababbi, questa è l’Italia.

  2. Chi mi ha preceduto nei commenti ha già detto tutto, aggiungo solo che sarà il caso di dare un segnale forte alle prossime europee dando il voto a partiti / o movimenti apertamente anti euro. L’occasione è ghiotta, insieme agli altri gruppi no euro si può e si deve scardinare questa situazione.

  3. RENZI,NON SBAGLIARE.STIAMO RASENTANDO ANCHE NOI LA GRECIA.RIDUCETEVI I COMPENSI E LE SPESE SUPERFLUE DEL QUIRINALE E DATE IL REDDITO DI CITTADINANZA.USCIAMO FUORI DALL’EURO,SENNO’ SARA’ UN DISASTRO.RIORGANIZZIAMOCI, LA SOVRANITA’ NAZIONALE E QUELLA MONETARIA DEVE RITORNARE ALL’ITALIA,SENNO’ ANCHE TU NON SERVI ALLA CAUSA DEL POPOLO.O FARAI ADESSO QUESTE RIFORME O SARAI TRAVOLTO DALLE TUE STESSE PAROLE,BANDO ALLE CIANCIE,DIVENTA IL PROTAGONISTA DELLA NOSTRA STORIA,ADESSO.SFIDANDO LE MASSONERIE CHE TI HANNO CIRCONDATO.LA GENTE MUORE DI FAME,DI LAVORO ECC.BADA BENE IL POPOLO HA FINITO LA PAZIENZA,DOPO AVER FINITO LA BENZINA,QUALCHE PICCOLO RISPARMIO E TUTTI GLI ANZIANI CHE PRENDONO LA PENSIONE PER SOSTENERE I FIGLI NON POTRANNO FARLO PIU’,SEI ENTRATO A GAMBATESA.AUMENTO DELLE TASSE SULLA BENZINA E LA TASI,E’ UNA VERGOGNA.RENZI METTI FUORI LE PALLE,OGGI SOMIGLIAVI A MONTI…..DEDUCI!

  4. VI SIETE ACCORDI CHE NEI SERVIZI TELEVISIVI,LA GRECIA E’ SCOMPARSA, NON C’E’ NESSUN INVIATO ITALIANO.PERCHE’ ALMENO LA TV DI STATO RAI, NON CI DA’ LE NOTIZIE,ANCHE SULLE ALTRE NAZIONI EUROPEE CHE SONO IN DIFFICOLTA’,INTERVISTANDO I CITTADINI.SIGNORI E SIGNORE.A VOI LA DITTATURA E NOI NON FACCIAMO NIENTE PER COMBATTERLA.

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