Ucraina, parte il ricatto UE: prestiti sì, ma in cambio di riforme

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24 febbr – L’Unione europea non esclude “alcuna opzione” per fornire sostegno finanziario (prestiti Fmi) all’Ucraina, a patto che ogni aiuto sia legato a riforme economiche. “Non escludiamo nessun tipo di sostegno o aiuto all’Ucraina”, ha detto Olivier Bailly, portavoce della Commissione Ue, ma “con la condizionalità di un programma di riforme” in campo economico.

Al momento l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Catherine Ashton, si trova a Kiev dove sta incontrando i leader politici ucraini, compresa Yulia Timoschenko. L’obiettivo “è trovare una soluzione duratura alla crisi e misure per stabilizzare la situazione economica”.