Monti: mi contattò Napolitano, ma anche Ciampi. Non è un’anomalia

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10 febbr – “Nell’estate del 2011 ho avuto dal presidente della Repubblica dei segnali: mi aveva fatto capire che in caso di necessità dovevo essere disponibile. Ma è assurdo che che venga considerato anomalo che un presidente della Repubblica si assicuri di capire se ci sia un’alternativa se si dovesse porre un problema”. Lo ha detto Mario Monti al Tg1.

L’ex premier ha rivelato poi di essere stato contattato anche dal predecessore di Napolitano al Quirinale, Carlo Azeglio Ciampi, per un incarico da presidente del Consiglio: “Anni prima – dice Monti – anche Ciampi discretamente mi contattò per sapere se a certe condizioni sarei potuto essere disponibile”.

One thought on “Monti: mi contattò Napolitano, ma anche Ciampi. Non è un’anomalia

  1. E’ tutto normale, anche la nomina a senatore a vita che era fuori dell’art. 59, prestigio all’estero di Monti è essere Presidente della Trilateral Commission di formazioe USA e in aperto conflitto con la sua posizione di Commissario UE. Durante il suo mandato di Commisssario fu costretto insieme agli altri a dare le dimissioni per diffusi casi di corruzioni registrati nella gestione delle risorse europee, compresi i falsi rimborsi a parlamentari europei come faceva Napolitano quando fu portato alla TV tedesca mentre usava un aereo low cost chiedendo il rimborso di volo di linea.Occorre far verità su chi richiese l’invio della lettera della BCE che ha messo in ginocchio gli italiani e la intera economia con decine di suicidi.Era normale anche quella ! Per fortuna gli italiani hanno cacciato Monti e quindi hanno bocciato l’operato di napolitano sempre fuori delle sue prerogative costituzionali. Ma avesse risolto qualcosa ,no il Paese è sempre in balia di tutto e Napolitano ha il coraggio di andare a chiedere stop al rigore, ma a Bruxelles , la verità la sanno tutta e quanto Napolitano ha fatto per essere succube di questo rigore suicida e del Potere delle Banche e Finanza..

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