16 genn – La Commissione europea si impegnerà con 165 milioni di euro extra per l’emergenza umanitaria legata alla crisi siriana. I fondi sono destinati ad aiuti vitali in settori come l’istruzione e il sostegno alle comunità e comunità locali che ospitano i profughi. Questo nuovo contributo Ue porta così il totale dei fondi europei in campo dall’inizio della crisi ad oltre 1,1 miliardi di euro, inclusi 615 milioni di euro solo in aiuti umanitari salva-vita. Questi nuovi soldi extra aumenteranno l’attuale assistenza di emergenza sia all’interno della Siria sia nei Paesi vicini.
Gli aiuti includeranno le cure mediche e di assistenza psicologica ai profughi, specie ai bambini, la fornitura di cibo, acqua potabile e ripari di emergenza, registrazione e protezione dei rifugiati. “Solo l’estate scorsa abbiamo mobilitato 400 milioni di euro extra per assistere i rifugiati siriani e i Paesi colpiti dalla crisi siriana” ha detto il commissario Ue alla politica di vicinato, Stefan Fule.
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“Libano e Giordania stanno affrontando enormi sfide a seguito della crisi e del massiccio arrivo di profughi” ha aggiunto Fule, secondo il quale “aiutare questi Paesi a rispondere ai bisogni dei rifugiati non è solo una questione di solidarietà, è anche nell’interesse dell’Ue per promuovere la stabilità nella regione ed evitare un’ulteriore destabilizzazione”. L’assistenza Ue arriverà tramite i partner in campo umanitario: le agenzie Onu, la Croce Rossa e Mezzaluna rossa, più le organizzazioni non governative internazionali.
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