4 genn – Lo ‘scandalo della corruzione’ che dal 17 dicembre ha portato all’arresto di decine di burocrati e figli di ex ministri in Turchia è un “complotto internazionale” che “minaccia il futuro e la stabilita”‘ di Ankara. E’ quanto ha dichiarato il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan nel corso di una conferenza stampa a Istanbul. “Questa non è un’operazione legale. L’obiettivo di questa operazione è il futuro del mio Paese. E’ un’azione che mira a bloccare la crescita del mio Paese“, ha detto Erdogan. “Quello che vogliono fare è uccidere la volonta’ nazionale”, ha aggiunto.
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Commentando la crisi economica seguita allo scandalo della corruzione, Erdogan ha poi detto che “hanno colpito le persone che hanno lavorato e stanno ancora lavorando per attrarre investimenti” in Turchia. Il premier turco ha quindi preso le difese degli imprenditori sotto inchiesta. “Queste persone hanno garantito miliardi di dollari di investimenti e raggiunto accordi sotto i precedenti governi – ha affermato – Anche noi stiamo prendendo seriamente le accuse di corruzione e stiamo facendo cio’ che è necessario”