30 dic – Uno dei protagonisti della protesta delle «bocche cucite» al centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria è stato arrestato nella Capitale per danneggiamenti. L’uomo, un palestinese di 31 anni, irregolare sul territorio italiano e con precedenti, era stato rilasciato da Cie poco dopo Natale.
Lunedì 30, ubriaco e preso da una crisi di rabbia, ha buttato a terra e ribaltato in strada 16 bidoni dei rifiuti in ghisa e 14 motocicli in viale Guglielmo Marconi, a Roma. E’ stato sorpreso da una gazzella dei Carabinieri mentre stava prendendo a calci 5 moto che aveva da poco scaraventato a terra all’angolo con via Pietro Blaserna.
-Il trentunenne, che ha tentato di sfuggire all’arresto scagliandosi contro i militari, è stato fermato. Guidati dalle testimonianze raccolte sul posto, i carabinieri hanno verificato che nelle vie limitrofe il palestinese, prima di scaraventare a terra le moto, aveva fatto lo stesso con i bidoni di rifiuti, danneggiando anche in più parti alcune centraline della rete elettrica. L’immigrato è stato arrestato dai Carabinieri e portato in caserma, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Gli accertamenti hanno fatto poi emergere che si tratta di uno degli ospiti del Cie di Ponte Galeria che nei giorni scorsi aveva messo in atto la protesta delle bocche cucite. corriere.it
Che dire, su tanti casi di questi che delinquono tutti i giorni la kyenge, Letta e tutti i Governanti ora non dicono nulla solo proclami che hanno i diritti ma i doveri sono solo per noi? i motocicli danneggiati chi lo risarcisce? la Kyenge oppure Letta e i sinistroidi?