21 dic – Il Parlamento ugandese ha adottato oggi un progetto di legge che inasprisce la repressione dell’omosessualità fino a prevedere l’ergastolo per i recidivi.
“E’ una vittoria per l’Uganda. Sono felice che il Parlamento abbia votato contro il male”, benché il progetto sia stato ampiamente criticato dalle democrazie occidentali e dai difensori dei diritti umani, ha dichiarato all’Afp il deputato all’origine della nuova legge, David Bahati. Il testo è stato votato da una maggioranza schiacciante in un Paese profondamente segnato dal cristianesimo.
“Poiché siamo una nazione che teme Dio, assegniamo un valore olistico alla vita. E’ per questo che i parlamentari hanno adottato il progetto di legge, qualunque sia l’opinione del mondo esterno”, ha spiegato ancora Bahati. Il deputato ha aggiunto che una clausola estremamente controversa sulla pena di morte era stata eliminata dalla versione finale. La nuova legge attende ora l’avallo del presidente Yoweri Museveni.TISCALI