24 NOV -Sono questi i risultati della visita a Bruxelles del leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi?
Stanno continuando a vivere ”terribili privazioni” e in condizioni di ”mancanza di rispetto dei diritti fondamentali” i circa 800mila rifugiati della minoranza musulmana della Birmania, i rohingya, nei campi profughi situati nello stato del Rakhine, regione nell’Ovest del paese.
E’ l’allarme lanciato dal direttore di Echo, il dipartimento della protezione civile e aiuti umanitari della Commissione Ue, Claus Sorensen, in visita sul posto dopo che la scorsa settimana è stata lanciata la Task Force Ue-Myanmar.
Bruxelles ha subito deciso di stanziare ulteriori 3 milioni di euro per fornire assistenza alle vittime dei conflitti interetnici in Birmania, dove i combattimenti tra l’esercito nazionale e quello per indipendenza del Kachin hanno provocato migliaia di sfollati nel Nordest del paese, mentre continue violenze nello stato del Rakhin hanno provocato ulteriori spostamenti della popolazione. Sorensen ha denunciato gli ‘‘elementi estremisti” che impediscono alle organizzazioni umanitarie di dare aiuto ai rifugiati, in un contesto di islamofobia crescente alimentata da monaci buddisti radicali.
”Dobbiamo trovare un modo – ha invitato il direttore di Echo – per risolvere questo problema, perché non sia una minaccia allo sviluppo globale della Birmania”: i musulmani apatridi rohingya sono infatti una delle minoranze secondo l’Onu più perseguitate al mondo, e a cui la Birmania rifiuta di concedere la nazionalità. I nuovi aiuti Ue, che per il periodo 2012-2013 salgono così a 48,6 milioni di euro, verranno utilizzati per portare cibo, generi di base e assistenza ai rifugiati nel Rakhine, Kachin e Shan settentrionale. ”Restiamo estremamente preoccupati – ha sottolineato la commissaria Ue alla gestione delle crisi Kristalina Georgieva – la sopravvivenza delle famiglie sfollate è a rischio, e faremo di tutto per garantire che cibo e assistenza arrivino alle persone più in difficoltà tramite le nostre organizzazioni partner sul terreno”. (ANSA)