6 nov – Tra il 2014 e il 2020 l’Ue stanzierà 1,462 miliardi di euro a sostegno dei settori culturale, creativo e audiovisivo. La commissione Cultura del parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza il nuovo programma e la plenaria di Strasburgo dovrebbe confermare il proprio via libera il 18 novembre.
”Grazie al duro negoziato dell’Europarlamento, abbiamo ridotto i tagli chiesti dal Consiglio e salvaguardato l’aumento del finanziamento dei settori culturali e creativi”, ha commentato la relatrice Silvia Costa (Pd). Il 56% delle risorse comunitarie saranno destinate al subprogramma ‘Media’, il 31% a ‘Cultura’ e il 13% a una sezione transettoriale. All’interno di quest’ultima, ha spiegato la Costa, è prevista un’importante novità: il ”Fondo di garanzia europea che assisterà i prestiti alle piccole e medie imprese culturali, che vedranno così agevolate le loro possibilità di accesso al credito”.
Le novità riguardano anche il settore audiovisivo, a partire dal sostegno ”per lo sviluppo delle opere con potenziale transnazionale: film, documentari, fiction, prodotti multimediali o di animazione”. ‘Europa creativa’ aiuterà anche le sale cinematografiche che programmano una quota significativa di film europei e tutte le iniziative che valorizzano la diversità culturale, nonché la mobilità di artisti, professionisti e la circolazione di opere.