4 ott – – ”La Cia sta ampliando il suo programma di addestramento dei ribelli siriani, con l’obiettivo di rafforzare il fronte moderato contro i miliziani jihadisti che operano nel Paese”. Lo scrive oggi il Washington Post, citando fonti dell’intelligence Usa. Tuttavia, secondo il quotidiano della capitale americana, ”i limiti imposti al programma dell’intelligence possono garantire solo che i ribelli moderati non perdano la guerra civile, ma non che riescano a vincere”.
Secondo il Wp, infatti, la Cia ”dovrebbe garantire l’addestramento di poche centinaia di combattenti”, nelle basi presenti in Giordania. Sempre secondo il Wp, ”nel 2013 la Cia ha garantito la formazione di poco meno di 900 combattenti, a fronte degli oltre 20 mila addestrati da Hezbollah”. Per il quotidiano americano, i limiti imposti al programma della Cia ”nascono dal desiderio della Casa Bianca di arrivare a una soluzione politica per la crisi siriana”, scenario che richiederebbe una situazione di stallo sul fronte militare.