3 ott – “La tragedia umana che si e’ consumata nelle acque di Lampedusa pesa come un macigno sulla responsabilita’ morale anzitutto della Commissione europea, perche’ fino ad oggi non ha mai dato risposte concrete alle nostre richieste di accordi per impedire la partenza delle carrette della morte”. Cosi’ l’europarlamentare leghista Mario Borghezio interviene nelal polemica.
“Subito dopo, pero’, viene la responsabilita’ dei demagoghi di Stato – dalla Boldrini alla Kyenge – che continuano in maniera irresponsabile a diffondere dalle loro ‘cadreghe’ istituzionali messaggi che non possono non essere recepiti dai disperati di tutto il mondo se non come un appello del tipo ‘Venite qui che vi accogliamo tutti a braccia aperte'”.
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Esprime cordoglio per la ” vera tragedia” di Lampedusa il presidente del Piemonte Roberto Cota ma aggiunge: “da uomo politico dico che per evitare che queste cose si ripetano bisogna stare molto attenti in tema di immigrazione, e’ una materia da gestire con competenza, pesando le parole”. “Chi ha incarichi di governo – afferma il Governatore del Piemonte – deve essere cauto nel dire che le regole in vigore non vanno bene e che tutti devono poter entrare liberamente sul nostro territorio, perche’ e’ come dire che queste regole possono essere violate”. “E’ un messaggio pericoloso – aggiunge – che in realta’ spiana la strada proprio a chi organizza queste vere e proprie tratte di essere umani. Il principio che ci deve guidare – conclude – dev’essere prima di tutto quello di aiutarli in maniera efficace a casa loro”.