Fico (M5S) Presidente della vigilanza Rai, protesta contro se stesso

ficoRoma, 30 set. – Il leader di Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, insieme al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, sono secondo quanto si apprende, al settimo piano di viale Mazzini, sede dalla Rai, dove si trova l’ufficio del direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. Deputati e senatori che alla fine sono riusciti a varcare il cancello di viale Mazzini l‘avrebbero seguito occupando di fatto gli ascensori e salendo anche loro, sempre secondo quanto si apprende, al settimo piano.

GRILLO: TUTTI VIA, PD E PDL SOCI DI UN BANDITO “Questa gente non si deve piu’ avvicinare alla legge elettorale e alla Costituzione. Devono andare via perche’ sono stati soci per vent’anni di un bandito”. Lo ha detto Beppe Grillo dopo aver incontrato il dg Rai, Gubitosi. “Il Pdl ha governato 10.650 giorni e il Pd 10.200. C’e’ una diversita’ dell’1%”, ha aggiunto il leader M5S, circondato da una ressa di cronisti, prima di lasciare viale Mazzini in taxi.

LEGGE ELETTORALE: GRILLO, LA FAREMO NOI “Faremo delle proposte di legge elettorale ne discuteremo e ci vorra’ tempo poi sara’ messa dentro la Costituzione e non potra’ essere cambiata dai politici”. Lo ha detto Beppe Grillo in una improvvisata conferenza stampa a viale Mazzini. Dopo aver ribadito che per sei anni non e’ stata cambiata la legge sul voto ha aggiunto: “Lo vogliono fare adesso per fare un super Porcellum e non fare entrare noi”.

“Da Grillo modi e toni da squadrista”.
Cosi’ l’esecutivo Usigrai bolla le dichiarazioni di oggi del leader del M5S sui gironalsiti del servizio pubblico. E si sottolinea che “cosa ancora piu’ grave” e’ stato il fatto che “a fargli da spalla” sia stato il presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai, “un rappresentante delle istituzioni”. L’Usigrai aggiunge “rivediamo un film gia’ visto: si inizia a parlare di campagna elettorale e gia’ la Rai finisce nel mirino a solo scopo di propaganda. Le giornaliste e i giornalisti della Rai non sono ‘camerieri’ di nessuno, e non saranno certo i toni di Grillo a intimidirci”.