28 sett – Appello del sindaco di Roma, Ignazio Marino, al governo perché salvi la capitale dalla bancarotta. “L’analisi ci dice che abbiamo 867 milioni di debiti. Noi vogliamo un confronto con l’esecutivo affinché la Capitale abbia ciò che le spetta”, ha detto in una conferenza stampa sul bilancio della città. “Faccio un appello a chi ha senso di responsabilità – ha aggiunto – l’obiettivo è salvare Roma e lo dobbiamo fare insieme”.
“Nelle prossime ore chiederò a tutti i parlamentari eletti a Roma di aiutarci nel dialogo con il governo. La Capitale d’Italia non può fallire e non fallirà”, ha ribadito. E poi: “Stiamo comunque lavorando su diverse ipotesi da un lato senza aiuti del governo, dall’altro con”.
Il Campidoglio è pronto a vendere i propri immobili per salvare le casse dal default. E non solo. Si lavora anche alla liquidazione di società considerate inutili, a rivedere i contratti con le aziende partecipate ma soprattutto sono in arrivo tagli che riguarderanno anche il gabinetto del sindaco, secondo quanto riferito da Ignazio Marino: il fondo a disposizione di 7,3 milioni di euro scenderà a 500mila euro.
L’italia non si salverà mai finché questi personaggi corrotti nel DNA non se ne andranno per sempre a casa
Strano non abbia dato la colpa ad Alemanno
Perchè Marino, cosa ti aspettavi? Hai mantenuto parassiti a piene mani, hai tolto agli italiani per dare alla feccia del pianeta e adesso ti lamenti che mancano soldi? Perchè non provi a chiederli ai tuoi amici rom e immigrati, invece di continuare a pesare su di noi?
marino.. vendi il colosseo.. qualcosa ci ricavi…
Ma che deve vendere, non deve toccare nulla, ha voluto la bicicletta ora che pedali, ma può essere che ogni ministro o Sindaco che vanno al potere tutti fanno finta di niente e una volta insediatosi cominciano con la manfrina ho trovato i debiti ma scusa Marino non lo sapevi se c’erano i debiti? PERCHE’ FAI LO GNORRO adesso pedala.
se i politici corrotti rimborsassero il maltolto, ci sarebbe ricchezza per tutti. e si potrebbero ridurre i megastipendi e mega pensioni ma mettere le mani nelle tasche degli italiani sembra lo sport preferito dai politici. ormai mi sono rassegnato.Sto insegnando le lingue straniere ai miei figli e li sto incitando a lasciare questa italia che non va piu’ fatta di corruzione e tasse.