
12 sett – E’ scontro aperto tra Sel e Lega a Bologna in merito alla proposta di cambiare la dicitura ‘madre’ e padre’ sui moduli scolastici con ‘genitore 1’ e ‘genitore 2′. Un’idea che e’ subito piaciuta alla capogruppo vendoliana a Palazzo D’Accursio Cathy La Torre che ha gia’ redatto un odg in cui si chiede la modifica nei moduli per l’iscrizione all’asilo. Questo, secondo La Torre, da sempre in campo per la difesa dei diritti Lgbt, “per includere tutte le famiglie, anche quelle in cui c’e’ un solo genitore oppure due mamme o due papa’”.
Diametralmente opposta la posizione del capogruppo leghista Manes Bernardini che manda un chiaro avvertimento al Pd, accusato, a suo avviso di essere “in bali’a di alleati bolscevichi” e di “sacrificare la famiglia agli equilibri della maggioranza”. Di fronte all’ipotesi di accoglimento dell’odg di La Torre, l’esponente del Carroccio chiama a raccolta le famiglie. “Facciano sentire la loro voce, si uniscano a noi contro la mortificazione del nucleo primario della nostra societa’, fatto di padri, madri e figli” aggiunge Bernardini, chiedendo anche di “sostituire ai dibattiti lessicali i temi della crisi”.
Ad ogni modo, conclude il consigliere del Carroccio, “la proposta di Sel deve trovare una ferma condanna nel sentire comune della citta’: il consiglio comunale che dibattera’ questa assurda proposta deve essere il punto finale di una rivolta di tutte le famiglie bolognesi che non devono rimanere in silenzio”. adnk