Venezia 70: fischi per l’aliena Scarlett Johansson

Scarlett Johansson sul red carpet del film "Under The Skin"
Scarlett Johansson sul red carpet del film Under The Skin

Che cosa ha fatto di male la Scozia per meritare che l’aliena Scarlett Johansson adeschi i suoi ignari cittadini e li faccia sprofondare in un non meglio identificato “liquido amniotico”, ancora prima di regalare loro qualche soddisfazione, con una mancanza di sensibilità che non dimostra neanche la peggiore femmina della mantide religiosa?
Che cosa ha fatto la Scozia per meritare questo trattamento da parte del regista britannico Jonathan Glazer?

Ho deciso di riprendere in mano un libro di storia scozzese.
E più lo sfogliavo, più si faceva strada una domanda: che Glazer voglia fare scontare alla Scozia le “colpe” ataviche di William Wallace, di Robert The Bruce, di Maria Stuarda, di Rob Roy?
O magari a Glazer non piacciono le canzoni dei Franz Ferdinand, di Mark Knopfler, dei Simple Minds e di Jimmy Somerville? Del resto, lui ha girato videoclip esclusivamente per cantanti e gruppi inglesi.
O forse non apprezza i romanzi di Arthur Conan Doyle e di Walter Scott (ecco che rispunta Rob Roy)?
O non ama i film di Sean Connery?

Ed attingendo a piene mani alle teorie del complotto, sono arrivato ad immaginare: che faccia tutto parte di una diabolica alleanza anglo-venusiana finalizzata al sabotaggio del Referendum per l’indipendenza della Scozia in calendario per il prossimo anno?
In sintesi, meno gente viva si presenta alle urne, meglio è. E, guarda caso, Connery è favorevole all’indipendenza della Scozia.

Con una punta di orgoglio ho pensato che perfino queste stupidaggini di cui vi sto rendendo partecipi senza alcun ritegno potessero avere più senso rispetto alla sceneggiatura di Glazer.
Dunque, per chiunque fosse interessato, prende ufficialmente il via la campagna di crowdfunding (in stile The Canyons) per la realizzazione di un film ciofeca da presentare alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.

Ah, stavo per dimenticarmi…
Il motociclista dovrebbe pensare ad una carriera alternativa con una scuderia di Moto Gp o di Superbike: si comporta in maniera egregia con qualsiasi condizione atmosferica.

 

Luca Balduzzi