Venezia 70: Emilia-Romagna sempre presente

Federico Fellini, omaggiato da Ettore Scola nel ventesimo anniversario della sua scomparsa
Federico Fellini, omaggiato da Ettore Scola nel ventesimo anniversario della sua scomparsa

Come per ogni edizione, anche alla 70° Mostra internazionale di Arte cinematografia di Venezia l’Emilia-Romagna si conferma come una fra le protagoniste più significative.

A cominciare dalla Giuria, che assegnerà quello che è il riconoscimento più ambito della manifestazione, il Leone d’Oro del Concorso, che vedrà nel ruolo di suo Presidente Bernardo Bertolucci.
E al regista, sceneggiatore e produttore parmense sarà dedicato anche il documentario Bertolucci on Bertolucci realizzato da Walter Fasano e Luca Guadagnino.

Un altro Bertolucci, il fratello Giuseppe, scomparso nel giugno dello scorso anno, è stato per molti anni il Presidente della Cineteca di Bologna, anche lei da sempre presente in Laguna con i suoi capolavori restaurati.
In questa edizione della Mostra, il suo laboratorio “L’immagine ritrovata” presenterà Paisà di Roberto Rossellini, Pane e cioccolata di Franco Brusati, La proprietà non è più un furto di Elio Petri e Vaghe stelle dell’Orsa di Luchino Visconti.

A dieci anni di distanza dall’ultimo film da lui sceneggiato e diretto, e dopo avere annunciato il suo ritiro dalle scene, Ettore Scola ha ritenuto che valesse la pena riconsiderare quella sulla decisione e fare ritorno dietro alla macchina da presa per rendere omaggio all’amico, prima ancora che collega, Federico Fellini, in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa del regista e sceneggiatore riminese.
Con un valore aggiunto: il compositore della colonna sonora del documentario Che strano chiamarsi Federico è Andrea Guerra, figlio di quel Tonino che di molti capolavori di Fellini (Amarcord in primis) è stato lo sceneggiatore.

Il documentario Profezia. L’Africa di Pasolini a cura di Gianni Borgna, poi, renderà omaggio al regista e sceneggiatore Pier Paolo Pasolini –per chi non lo ricordasse, nato a Bologna– e al valore quasi “profetico” delle sue osservazioni, quando già trent’anni fa raccontava l’esodo degli emigrati africani sui barconi alla volta delle coste del nostro paese.

Il cantautore bolognese Cesare Cremonini, infine, affiancherà il regista Giuliano Montaldo nella Giuria del Premio collaterale Soundtrack Stars Award, assegnato alla migliore colonna sonora fra quelle dei film presentati in Concorso.

 

Luca Balduzzi