UE, Martin Schulz: è giusto non menzionare le radici cristiane nel Trattato europeo

Schulz

20 ago – […] Alla domanda se sia stata una decisione giusta quella di non inserire nel Trattato costituzionale europeo una frase ad hoc sulle radici cristiane dell’Europa, Schulz ha detto favorevole alla decisione.

“Le radici culturali e religiose della nostra Europa sono importantissime, e ovviamente il ruolo di quelle giudaico-cristiane è incontestabile, è immenso. Ritengo, però, che una menzione giuridica nel Trattato avrebbe avuto un carattere di esclusività, che avrebbe chiuso porte, più che aprirne. La nostra Europa, se vuole affrontare le sfide di domani, dev’essere tollerante, inclusiva e guardare al futuro”.

“L’Italia è un pilastro dell’Europa. Ci serve una Italia stabile perché senza la stabilità dell’Italia l’Europa non è stabile”, ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, nel suo intervento a un convegno al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini.

“I tedeschi hanno guardato attentamente le elezioni italiane – ha spiegato Schulz, – perché l’Italia è un membro del G8, è una delle 8 superpotenze mondiali, quindi è chiaro che la stabilità dell’Italia finisce per essere la stabilità dell’Europa”.