Ambasciatore kazako: Ablyazov è un criminale ricercato in 5 Paesi

Ablyazov19 lug – Mukhtar Ablyazov, marito della donna kazaka espulsa dall’Italia verso il Kazakistan assieme alla figlia, non è “nè un dissidente nè un oppositore” nel suo Paese. Lo afferma oggi l’ambasciatore in Italia della Repubblica del Kazakistan Andrian Yelemessov, in una lunga dichiarazione diffusa per spiegare il punto di vista del suo Paese sul caso di Alma Shalabayeva e della bimba di sei anni, Aluaa, che agita il mondo politico italiano.

“Nel corso delle ultime settimane i media italiani hanno riportato quasi tutti in prima pagina notizie sul “giallo kazako”. L’uomo al centro di questa storia è Mukhtar Ablyazov – spiega Yelemessov – I giornali italiani hanno dato ampia copertura alle sue dichiarazioni. Eppure, il pubblico italiano sa ben poco su vita, affari ed opinioni politiche di Ablyazov. Tanto meno si conoscono i crimini per i quali è ricercato dalle autorità di ben cinque Paesi“.

“In quanto ambasciatore del Kazakistan in Italia, ritengo sia mio dovere fornire queste informazioni, dato che il signor Ablyazov, un cittadino kazako, ha scatenato una crisi interna del governo italiano, un Paese con il quale il Kazakistan ha un duraturo rapporto di partnership ed amicizia di importanza strategica, sia in termini di collaborazione politica sia economica.

Il signor Ablyazov si è autodefinito “dissidente” e “leader dell’opposizione in Kazakhstan”. Non è né uno né l’altro”, sottolinea l’ambasciatore, “tutt’altro, si tratta di un criminale già condannato e di un fuggiasco dalla giustizia in cinque Paesi diversi. Vale la pena sottoporre quanto da lui vantato ad un vaglio oggettivo e spassionato”.